Dato però che le scuole possono avere esigenze diverse anno per anno, queste richiedono delle disponibilità maggiori per consentire un regolare svolgimento delle lezioni. Questo contingente aggiuntivo si chiama di fatto: sono cattedre utili solo per incarichi annuali fino al 30 giugno (salvo proroghe per gli esami se necessarie) ma su queste non si conteggiano eventuali ruoli.
differenza organico di diritto, organico di fatto
circolare ministeriale annuale
org. diritto posti fino 31 Agosto, ossia posti personale ruolo o
vacanti e disponibili per immissioni in ruolo o per trasferimenti di
immissione in ruolo.
quelli che residuano vacanti e disponibili sono quelli per nuova immissione in ruolo docenti precari.
e quelli vacanti fino al 31 agosto sono dati ai docenti precari.
Per ragioni organizzative il Ministero deve stabilire ogni anno, in tempi molto rapidi, l’organico di diritto. Cioè quelle classi e quegli insegnanti che, sulla base delle iscrizioni del mese di gennaio, si presume funzioneranno nell’anno scolastico successivo. In base a queste iscrizioni, il Ministero organizza gli organici di diritto e su questi esegue operazioni di trasferimento dei docenti, di immissioni in ruolo, eventualmente, e di assegnazione dei docenti alle direzioni regionali.
E questo è l’organico di diritto.
Sì. Succede poi che da gennaio a luglio, e
qualche volta anche a settembre, i numeri possono cambiare, proprio perché
stiamo parlando di persone, di studenti, che per mille motivi possono spostarsi
da una scuola all’altra, da una provincia all’altra. In virtù di nuove situazioni
che si determinano si possono verificare delle modifiche all’organico di
diritto. Così si arriva all’organico di fatto. Cioè a quell’organico che
consente realmente a settembre, ovvero all’inizio dell’anno scolastico, il buon
funzionamento di tutte le classi.
fonte: https://sites.google.com/site/midanazionale/home
Nessun commento:
Posta un commento